30 mar 20

L’Italian Input List comprende tutti i mezzi tecnici utilizzabili nel biologico conformi agli standard FederBio-FiBL. L’elenco può essere consultato nel sito www.mezzi-tecnici-bio.it


Da lunedì 30 marzo è ufficialmente disponibile il primo elenco pubblico online di mezzi tecnici ammessi in agricoltura bio conformi agli standard condivisi tra FederBio e FiBL, l’Istituto svizzero leader in materia di ricerca e di consulenza in agricoltura biologica a livello europeo.

Considerando che il mercato del biologico italiano è unico a livello comunitario, FederBio ha ritenuto necessario che la nuova piattaforma online Italian Input List facesse parte di una serie di Input Lists nazionali, promosse da FiBL e afferenti all’European Input List. L’istituto di ricerca svizzero considera sia i requisiti europei che le norme nazionali ed eventuali criteri aggiuntivi per l’utilizzo dei mezzi tecnici in agricoltura biologica formulati in base alle peculiarità e alle esigenze nelle diverse aree geografiche.

Contenere le contaminazioni

L’Input List italiana rappresenta un supporto importante per i tecnici e gli agricoltori del settore biologico perché consente di ridurre le eventuali contaminazioni relative a prodotti che contengono sostanze non autorizzate e non dichiarate in etichetta, come fosfiti e matrina.

I rinvenimenti di tracce di sostanze “indesiderate”, infatti, non rischiano solo di incrinare la fiducia del consumatore, ma determinano anche automaticamente il declassamento di questi prodotti a “non biologici” con grave danno per gli agricoltori onesti. L’elenco dei mezzi tecnici aumenta la trasparenza e promuove un approccio armonizzato e olistico sulla valutazione degli input utilizzabili in agricoltura biologica.

La lista oggi operativa è il risultato di un percorso iniziato nel febbraio 2019 con la sottoscrizione di un accordo tra FiBL e FederBio.

FiBL, ricerca e innovazione

FiBL è uno dei principali istituti di ricerca in agricoltura biologica al mondo. Ha sedi in Svizzera, Germania, Austria e Francia, e con il FiBL Europe dispone di una rappresentanza a Bruxelles (Belgio). I punti di forza del FiBL sono la ricerca interdisciplinare, l’innovazione in collaborazione con gli agricoltori e il settore alimentare, i progetti di sviluppo orientati alle soluzioni nonché la rapidità di trasferimento delle conoscenze, dalla ricerca all’applicazione pratica. Il FiBL dispone di competenze in tutti i campi dell’agricoltura biologica: gestione del suolo, produzione vegetale, mezzi tecnici per l’agricoltura biologica, salute e benessere degli animali d’allevamento, aspetti socioeconomici, trasformazione degli alimenti biologici, e analisi approfondite del mercato biologico.

Da molti anni il FiBL è impegnato anche a livello internazionale per lo sviluppo dell’agricoltura biologica, per esempio in seno alla Federazione internazionale dei movimenti per l’agricoltura biologica IFOAM – Organics International. L’istituto partecipa a progetti di ricerca e sviluppo promossi dall’Unione europea (Ue), dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) e da numerose altre istituzioni nazionali e internazionali.

FederBio, la filiera del biologico

FederBio è una federazione nazionale nata nel 1992 per iniziativa di organizzazioni di tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica, con l’obiettivo di tutelarne e favorirne lo sviluppo. FederBio socia di Ifoam e Accredia, l’ente italiano per l’accreditamento degli Organismi di certificazione, è riconosciuta quale rappresentanza istituzionale di settore nell’ambito di tavoli nazionali e regionali. Attraverso le organizzazioni associate, FederBio raggruppa la quasi totalità della rappresentanza del settore biologico, tra cui le principali realtà italiane nei settori della produzione, distribuzione, certificazione, normazione e tutela degli interessi degli operatori e dei tecnici bio.

La Federazione è strutturata in cinque sezioni tematiche e professionali: Produttori, Organismi di Certificazione, Trasformatori e Distributori, Operatori dei Servizi e Tecnici, Associazioni culturali. FederBio garantisce la rigorosità e la correttezza dei comportamenti degli associati in base al Codice Etico e verifica l’applicazione degli standard comuni.

Autore: Guido Trebbia

Fonte: Terra e Vita